Cosa vedere a Berlino in 10 mosse

Porta di Brandeburgo

 

Berlino ha una storia più recente rispetto ad altre capitali europee me è una città molto interesante e merita sicuramente una visita. Un momento magico per vedere la capitale tedesca è certamente il periodo natalizio e capodanno, quando la città è addobbata e la gente si riversa per le strade a festeggiare.

Berlino è stata, durante la guerra fredda, il punto nevralgico dello scontro tra il mondo occidentale e il mondo orientale. Sono rimaste nella storia due citazioni dei presidenti USA John Fitzgerald Kennedy e Ronald Reagan. “Ich bin ein Berliner” disse Kennedy per esprimere la sua vicinanza ai cittadini della città. “Tear down this wall” fu invece l’appello di Reagan nel suo discorso presso Pariser Platz.

Oggi Berlino è la capitale di una delle più forti economie del mondo, di un paese in cui ogni anno moltisimi italiani si trasferiscono.

Eccovi 10 consigli su cosa vedere a Berlino durante il vostro soggiorno.

Cosa vedere a Berlino #1 : East Side Gallery

East Side GalleryCosì è stato soprannominato un lungo tratto del muro lasciato intatto e diventato un memoriale internazionale alla libertà. La sezione è lunga 1,3 km e artisti di tutto il mondo l’hanno dipinta con murales riguardanti il tema della pace. Il manufatto si trova lungo Mühlenstrasse, a lato del fiume Sprea.

La DDR eresse il muro nella notte tra il 12 e il 13 maggio del 1961 giustificando la sua realizzazione come una difesa da una possibile agressione occidentale, il vero motivo era contrastare l’esodo delle persone verso la parte occidentale della città. Il muro fu abbatutto il 9 novembre del 1989.

Vi sono altri tratti del muro ancora visibili. Una piccola sezione, 800 metri, è situata nei pressi di Postdamer Platz, un altro tratto si trova in Bernauer Straße.

Cosa vedere a Berlino #2: Torre della televisione

Da questo edificio si domina la città. Questa torre è alta 368 metri, fu costruita dal governo della DDR nel 1965. Le autorità voleveno dimotrare la forza e l’efficenza del sistema socialista. Il pilone della torre è sormontato da una sfera in cui è ospitato un ristorante e sopra la sfera è posta una antenna da cui vengono trasmessi programmi radiofonici e televisivi.

Cosa vedere a Berlino #3: Alexandeplatz

Questa è una delle piazze più famose della città, il luogo era il centro nevralgico di Berlino Est. Franco Battiato, uno dei più famosi cantautori italiani, ha dedicato alla piazza una canzone. Un monumento molto noto presente in Alexanderplatz è l’Urania Weltzeituhr, un orologio universale istallato nel 1969 che è diventato uno dei principali punti di incontro della città.

Cosa vedere a Berlino #4: Isola dei musei

Questo luogo è situato lungo il fiume Sprea ed ospita edifici in cui sono raccolte testimonianze archeologiche molto importanti, tesori dell’umanità. Il Pergamonmuseum (Museo di Pergamo) espone tra i vari reperti l’Altare di Zeus, uno degli edifici più famosi dell’arte ellenistica, la Porta del Mercato di Mileto, la Porta di Ishtar, una delle porte di Babilonia.

Cosa vedere a Berlino #5: Duomo

Si tratta del più importante luogo di culto della capitale tedesca. É una cattedrale protestante poiché in Germania, ad eccezione della Baviera, la confessione più diffusa è il protetantesimo. Si iniziò la costruzione dell”attuale edificio nel 1894, la chiesa fu ultimata nel 1905. Si tratta di uno dei più importanti monumenti realizzati sotto il regno dell’ultimo imperatore di Germania Guglielmo II.

Cosa vedere a Berlino #6: Il palazzo del Reichstag

L’edificio venne realizzato per ospitare la sede del parlamento imperiale (Reichstag). La costruzione del palazzo iniziò nel 1884. Philipp Scheidemann proclamò, da uno dei suoi balconi, nel 1918, la costituzione della repubblica. Nel 1933 un incendio dalle circostanze ancora misteriose lo danneggiò. L’edificio, che subì ulteriori danni durante il secondo conflitto mondiale, fu restaurato solo nel 1961. Più recente è la cupola del tetto, realizzata nel 1999.

Il palazzo ospita attualmente il Bundestag, il parlamento federale della Germania.

Cosa vedere a Berlino #7: Porta di Brandeburgo

Si tratta del monumento simbolo di Berlino, la porta fu realizzata nel 1788 per volere del re di Prussia Guglielmo II. Migliaia di persone si recarono presso il tratto di muro posto davanti a questo storico edificio la notte in cui fu abolito il divieto per i cittadini della Germania est di recarsi in occidente. Il monumento era situato a Berlino est. Dopo la riunificazione e l’abbattimento del muro Pariser Platz è stata riqualificata ed oggi è uno dei tanti luoghi imperdibili di Berlino.

Cosa vedere a Berlino #8: Postdamer Platz

Si tratta di una piazza molto recente, durante gli anni della guerra fredda il luogo era un terreno desolato. Anche un italiano, il noto architetto genovese Renzo Piano, ha partecipato alla riqualificazione del luogo. Si trovano nella piazza molti edifici moderni e grattacieli, il luogo è un quartiere residenziale, commerciale e direzionale. La piazza, prima di diventare una landa deserta, era stata una importante luogo di Berlino e nella Repubblica di Weimer costituiva il centro della città.

OlympiastadionCosa vedere a Berlino #9: Großer Tiergarten

Si tratta di un grande parco di latifoglie sitauto nei pressi della porta di Brandeburgo e del palazzo del Reichstag. Al centro del parco è situata la Siegessäule (Colonna della Vittoria). A sud-ovest del parco vi è lo Zoo della città e all’interno del parco si trova un memoriale dedicato ai soldati sovietici morti nella Battaglia di Berlino.

Cosa vedere a Berlino #10: Olympiapark

In questo stadio l’Italia vinse i mondiali per la quarta volta. La struttura ospitò la finale del campionato di calcio del 2006. Qui la nostra nazionale vinse anche il titolo olimpico. La struttura fu teatro delle olimpiadi del 1936, delle leggendarie imprese dello statunitense Jesse Owens. Lo stadio ospitò anche alcune partite del campionato mondiale di calcio del 1974.

L'Autore: Enrico Lastrico Google+

Mi chiamo Enrico e abito a Chiavari, cittadina situata nella vicinanze di Genova. Scrivo più o meno gratuitamente per giornali locali, il giornalismo è una mia grande passione. Mi piace viaggiare, conoscere persone e luoghi nuovi. Sono laureato in Scienze Naturali. Da qualche anno sono volontario nella Croce Rossa Italiana, dono un po' del mio tempo libero per questa associazione.