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      GENERALE Amsterdam, città dalle infinite possibilità è la Capitale effettiva dei Paesi Bassi (sebbene la sede del Governo sia all’Aia) ed è anche la città più grande del Paese con quasi 750.000 abitanti e la più visitata, con oltre 3,5 milioni di turisti stranieri all’anno. Definita la Venezia del Nord per il suo sistema di canali, è una delle mete turistiche più gettonate. Capitale del divertimento e del proibito, famosa per i suoi coffeeshop e la frenetica vita notturna, Amsterdam è rinomata anche per le molteplici attività culturali, le architetture antiche e moderne, e i suoi musei (Van Gogh Museum, Rijksmuseum, Casa di Anna Frank, solo per citarne alcuni). Amsterdam, piccola grande capitale che si fa bella dei suoi canali disposti a raggiera sotto un cielo mutevole e luminoso è da sempre considerata una città dove domina la filosofia “vivi e lascia vivere”. Aperta ed accogliente, riassume in sé il mondo intero. E’ una sorta di mix affascinante, in equilibrio perfetto, in cui ognuno può trovare quello che fa al caso suo. Non è una metropoli in cui ci si perde, ma piuttosto un luogo dove ci si ritrova: girando a piedi, in bicicletta oppure scivolando dolcemente in battello sui corsi d’acqua. Amstrerdam si trova nei Paesi Bassi, che si affacciano per kilometri sul Mare del Nord e confinano ad est con la Germania e a sud con il Belgio, vengono più comunemente chiamati Olanda. Torna sù STORIA 1200-1585: Le origini Amsterdam viene fondata attorno al XIII secolo come villaggio di pescatori, la diga (“dam”) sul fiume Amstel viene costruita alla fine del XII secolo. Il nome “Amstelledamme” appare per la prima volta il 27 ottobre 1275 su un documento di dazio di Floris V, Conte d’Olanda. Amsterdam si sviluppa rapidamente nel XV secolo, costruendo le fondamenta per quel che sarà il Secolo d’Oro. Poche sono le testimonianze architettoniche del Medioevo sopravvissute fino ai nostri giorni (a causa del materiale di costruzione utilizzato, il legno), alcuni esempi sono la Chiesa Vecchia, la Chiesa Nuova, la Houten Huis (casa di legno) nel quartiere Begijnhof. 1585-1672: Il Secolo d’Oro Questo periodo è l’apice del suo successo commerciale, e con esso si sviluppa la caratteristica struttura urbanistica della città che ci troviamo ad ammirare tutt’oggi, compresi alcuni dei più importanti edifici: il Municipio in Piazza Dam (ora Palazzo Reale), la Westerkerk e la Zuiderkerk per citarne alcuni. Dello stesso periodo molte delle dimore patrizie che si affacciano sul ring dei tre canali principali: De Dolfijn, De Gecroonde Raep, Bartolotti Huis, het Huis met de Hoofden, het Poppenhuis, Kloveniersburgwal 95 (commissionata dalla famiglia Poppen), het Trippenhuis, Van Raey-huizen, Keizersgracht 672-674, e Sweedenrijk, Herengracht 462. 1672-1795: Un Epoca di oro e argento L’anno 1672 segna la fine del Secolo d’Oro, a causa del disastroso attacco simultaneo alla Repubblica olandese da parte di Francesi e Inglesi. Nonostante ciò Amsterdam riuscì a consolidare la sua prosperità nel periodo 1672-1795, riguadagnando la prestigiosa posizione di centro finanziario dell’Europa. A testimonianza di ciò rimangono le numerose dimore dell’epoca costruite nel centro cittadino: Huis Van Brienen, Herengracht 284, Huis De Vicq-De Steur, OZ Voorburgwal 237, Zeevrugt e Saxenburg, Keizersgracht 224 tra le tante. 1795-1813: Recessione e declino Nel 1795 il governo dell’oligarchia patrizia viene destituito e la vecchia Repubblica cessa di esistere. I Francesi occupano il Paese. Il periodo 1795-1813 è di forte recesso economico, riflettuto anche dallo scarso sviluppo demografico. Molte case vengono abbandonate e alcune addirittura crollano a causa dell’incuria; fortunatamente alcune facciate e interni del periodo dell’Impero sono sopravvissute fino ai giorni nostri. 1813-1940: Ripresa ed Espansione attorno a Singelgracht Periodo di ripresa economica e, a partire dal 1870, espansione della città. La Rivoluzione Industriale porta ad un accrescimento del benessere e quindi ad un rapido sviluppo demografico, una sorta di ‘Nuovo Secolo d’Oro’. La città si sviluppa attorno all’area di Singelgracht, dove vengono costruiti i quartieri ‘operai’. Il periodo 1920-1940 segna nuovamente un periodo di recessione economica e speculazione edilizia, con forti danni all’originario centro storico: molti canali vengono coperti per fare spazio a nuove strade e vie di comunicazione. Amsterdam, città dalle infinite possibilità è la Capitale effettiva dei Paesi Bassi (sebbene la sede del Governo sia all’Aia) ed è anche la città più grande del Paese con quasi 750.000 abitanti e la più visitata, con oltre 3,5 milioni di turisti stranieri all’anno. Definita la Venezia del Nord per il suo sistema di canali, è una delle mete turistiche più gettonate. Capitale del divertimento e del proibito, famosa per i suoi coffeeshop e la frenetica vita notturna, Amsterdam è rinomata anche per le molteplici attività culturali, le architetture antiche e moderne, e i suoi musei (Van Gogh Museum, Rijksmuseum, Casa di Anna Frank, solo per citarne alcuni). Amsterdam, piccola grande capitale che si fa bella dei suoi canali disposti a raggiera sotto un cielo mutevole e luminoso è da sempre considerata una città dove domina la filosofia “vivi e lascia vivere”. Aperta ed accogliente, riassume in sé il mondo intero. E’ una sorta di mix affascinante, in equilibrio perfetto, in cui ognuno può trovare quello che fa al caso suo. Non è una metropoli in cui ci si perde, ma piuttosto un luogo dove ci si ritrova: girando a piedi, in bicicletta oppure scivolando dolcemente in battello sui corsi d’acqua. Amstrerdam si trova nei Paesi Bassi, che si affacciano per kilometri sul Mare del Nord e confinano ad est con la Germania e a sud con il Belgio, vengono più comunemente chiamati Olanda. Torna sù    INFO UTILI Zona oraria: GMT/UTC +1 (stessa dell’Italia) L’Olanda fa parte della Comunità Europea e la moneta ufficiale è quindi l’Euro (EUR). Clima: I mesi più caldi vanno da Giugno ad Agosto, con temperature tra i 21 e i 26 gradi; raramente il termometro sale sopra i 30 gradi. Torna sù    COME MUOVERSI Il modo migliore per conoscere Amsterdam è viaggiare attraverso i suoi mezzi di trasporto urbano. La GVB, è la compagnia che gestisce il servizio di trasporto urbano, con 16 linee tramviarie, 30 linee di autobus, 5 linee traghetto via canale e 4 linee metropolitane. Amsterdam Card (Amsterdam pass) È una card con chip che assomiglia ad una carta di credito ideata dall’Ufficio Turistico olandese VVV (prima “Amsterdam Pass”, ora ribattezzata con il nuovo motto delle iniziative turistiche 2005) e che da diritto all’utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto pubblici (tram, autobus e metropolitana), all’ingresso ai principali musei e altre attrazioni, e sconti presso esercizi convenzionati (con speciali voucher che riceverete insieme alla card). Esistono tre tipi di card, il costo dipende dalla durata della validità; il risparmio in proporzione alle attrazioni visitabili è davvero elevato: I Amsterdam Card 24 ore: EUR 33,00 I Amsterdam Card 48 ore: EUR 43,00 I Amsterdam Card 72 ore: EUR 53,00 Torna sù    TOP 10 10 attrazioni che non possono mancare nella vostra prima visita ad Amsterdam, per scoprire le sue molteplici opportunità e ‘facce’: Musei dal patrimonio artistico inestimabile, piazze fulcro di vivace vita diurna e notturna, mercatini e parchi che fanno parte della tipica ‘Dutch way of life’. Van Gogh Museum Con i suoi 200 dipinti e 550 tra disegni e acquerelli, rappresenta una delle più grandi collezioni mondiali dedicate al pittore olandese. Ubicato nel moderno edificio costruito su progetto di Gerrit Rietweld, il museo si svilluppa su 3 piani, presentando le opere dell’artista in ordine cronologico, in modo da mettere in evidenza i diversi ‘periodi’ attraversati da Van Gogh (dai “Mangiatori di patate” al soggiorno Parigino, dal periodo ‘impressionista’ di Arles alle ultime opere che lo resero precursore del Movimento Espressionista) ospitando anche oggetti personali e lettere scritte al fratello Theo, oltre alla collezione privata di Theo stesso (dipinti, opere grafiche e sculture di contemporanei, Delacroix e Gaugain tra i tanti). Vengono inoltre organizzate importanti mostre temporanee riguardanti Artisti e Movimenti del XIX e XX secolo. Indirizzo: Paulus Potterstraat 7 (Quartiere dei Musei) Rijksmuseum E’ il più grande museo d’Olanda, con più di un milione di visitatori all’anno. Offre una estesa panoramica sull’arte olandese, dalle prime pale medievali ai capolavori del Secolo d’Oro. Il palazzo di chiaro stile neorinascimentale (con inserti gotici) che lo ospita fu costruito tra il 1877 e il 1885 su progetto di P.J.H. Cuypers. A causa di lavori di restauro, solo alcune ale del museo sono aperte e la mostra permanente “The Masterpieces” presenta il meglio della collezione riguardante il Secolo d’Oro, dall’oggettistica ai famosi dipinti di Rembrandt, Vermeer e Frans Hals. Indirizzo: Stadhouderskade 42 (Quartiere dei Musei). Stedelijk Museum Il museo di arte moderna e contemporanea di Amsterdam copre un arco temporaneo che va dal 1850 ai giorni nostri (da Picasso, Chagall agli Impressionisti, dal Suprematismo al gruppo olandese De Stijl, dagli Espressionisti tedeschi al gruppo CoBra, dall’actione painting alla pop art); infatti oltre alla collezione permanente, vengono allestite diverse mostre temporanee. Da giugno 2004 la sede del museo è stata trasferita nel vecchio Ufficio delle Poste (poco distante dalla Stazione Centrale), andando a occuparne il secondo e il terzo piano. Indirizzo: Oosterdoksdijk, 5 Piazza Dam Dal nome di questa piazza deriva quello di Amsterdam e rappresenta oggi il ‘cuore’ della città. Dal passato turbolento all’odierno viavai di turisti e artisti di strada, la piazza è dominata dal Palazzo Reale (Koninklijk Paleis) e dalla Chiesa Nuova (Nieuwe Kerk). Il primo, sede originaria del Municipio e oggi residenza della Regina nei suoi soggiorni in città, è caratterizzato dall’imponente facciata neoclassica; la seconda, il cui assetto attuale risale al 1650-1660, è dal 1841 la chiesa in cui vengono incoronati i sovrani olandesi e sede di manifestazioni culturali (mostre e concerti d’organo). Per così dire divisa in due da traffico di auto e tram, svetta nella Piazza (opposto al Palazzo Reale) il Nationaal Monument, obelisco di pietra alto 22 metri e dedicato alle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Café, hotel e negozi, il Museo delle cere di Madame Tussauds si affacciano sull’affollata Piazza, spesso occupata da bancarelle, Luna-Park e giostre in occasione delle principali festività, e persino da una pista di pattinaggio su ghiaccio durante il periodo Natalizio. Leidseplein Sicuramente uno dei centri del divertimento e della vita notturna di Amsterdam, l’area attorno a questa piazza pullula di café, pub, club, coffeeshops, ristoranti di ogni genere, hotel (da segnalare l’American Hotel, costruito nel 1902 in stile Art Decò), teatri (l’importante Stadsschouwburg si affaccia sulla piazza), cinema e centri culturali. Durante la bella stagione, i bar con tavolini all’aperto sono affollati di gente che può ammirare gli spettacoli di musicisti, artisti di strada e che più ne ha più ne metta che si esibiscono nella piazza durante l’intero arco del giorno. Rembrandtplein Sede fino alla metà del XIX secolo del mercato del burro (si chiamava originariamente ‘Botermarkt’) prese l’attuale nome nel 1876 quando vi fu collocata la statua di Rembrandt. Si trasformò allora in un centro di vita notturna e così rimase: pub, café, hotel, nightclub, ristoranti e cinema (da segnalare in Regulierbreestraat 26-28 lo spettacolare Tuschinski Cinema, costruito nel 1921 in esotico stile Art Decò) nell’area attraggono migliaia di turisti. Vondelpark Il più famoso parco pubblico d’Olanda (e il più esteso della città) si trova poco lontano da Leidseplein (a sud della stessa, dal lato del Casinò) e si raggiunge velocemente a piedi anche dal Quartiere dei Musei. Dedicato al poeta Vondel (la cui monumentale statua si trova nel parco), fu aperto al pubblico nel 1865 e progettato “all’inglese”. Oggi attrae gente locale e migliaia di turisti che nel parco si ritrovano per rilassarsi, ascoltare musica (molti gli artisti di strada che si esibiscono), fare acrobazie sui pattini o bere un drink nei suoi café. Waterlooplein: mercatino e piazza Sicuramente è il più conosciuto mercatino delle pulci di Amsterdam a rendere famosa questa piazza. Aperto dal lunedì al sabato, attrae migliaia di turisti che qui possono acquistare un po’ di tutto: dai souvenir più strampalati all’antiquariato e abbigliamento trendy o vintage. Ma Waterlooplein si trova in una zona di Amsterdam ricca di attrattive: dai suoi café (dalle terrazze all’aperto estive) alla chiusa sul fiume Amstel, dal museo di Rembrandt alla moderna Stopera. De Jordaan Il nome di questo quartiere deriva dal francese ‘giardino’. Battezzato così dagli Ugonotti nel XVII secolo, si sviluppò all’inizio del Secolo d’Oro e venne presto popolato da lavoratori, mentre le facoltose classi sociali dell’epoca costruivano lussuose abitazioni nell’area del ring dei 3 principali canali della città (Herengracht, Keizergracht e Prinsengracht), area che ancora oggi è “zona protetta”: oltre un quarto delle abitazioni presenti sono dimore storiche, le cui facciate sono spettacolo per gli occhi. Il Jordaan invece è famoso per la sua atmosfera unica, caratterizzata da negozi davvero originali, café e ristoranti, gallerie d’arte e negozi d’antiquariato…perdersi a curiosare nelle piccole vie che lo caratterizzano è davvero un’esperienza da provare! Anne Frank House Nel retro di questa casa (dove Otto Frank aveva la sua attività commerciale) si nascosero Anne e la sua famiglia per più di due anni durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche altre famiglie vivevano in questo rifugio (Van Pels e Pfeffer). Furono traditi il 4 agosto del 1944 e deportati in differenti campi di concentramento, Otto Frank fu l’unico superstite. E’ qui che Anne Frank scrisse il suo famoso diario, esposto nel Museo. Sebbene le stanze siano vuote, la disposizione di oggetti personali, fotografie, documenti storici e filmati evocano l’atmosfera in cui si svolsero i fatti: per non dimenticare… Indirizzo: Prinsengracht 267 (nel quartiere Jordaan, vicino alla Westerkerk Torna sù    LA CUCINA Ad Amsterdam si possono trovare le tradizioni culinarie di tutto il mondo. Vicino alla stazione centrale si trova lo Zeedijk, un’area occupata da ristoranti orientali. I kebab turchi e gli shwarma arabi sono ovunque. Il quartiere di Nieumarkt, conosciuto come Chinatown, è ricco di ristoranti della più svariata provenienza, indonesiana e cinese in particolare, ma non disdegnano anche quelli portoghesi e messicani. Nei dintorni di Leidsplein sono presenti, inoltre, parecchi ristoranti italiani, argentini e greci su tutti. Negozi che vendono enormi panini ed ogni sorta di dolciume sono sparsi per tutto il centro. Un cibo tradizionalmente olandese è l’aringa cruda, che ad Amsterdam viene servita tagliata in piccoli pezzi con cipolle e giardiniera. Torna sù