8 luoghi must di Venezia, assolutamente da non perdere

Tutti amano Venezia, e se ancora non ve ne siete innamorati, è perché non l’avete ancora visitata. Quindi preparate le valigie e regalatevi un weekend, perché la città è stupefacente in qualsiasi momento dell’anno (come illustrato QUI), e non solo durante il carnevale.

Un giro tra ponti, basiliche, teatri e palazzi

Quale monumento, museo o chiesa merita più degli altri? Di seguito una lista dei luoghi must di Venezia, quelli che rimangono nel cuore, grazie alla loro storia, la loro architettura e il loro indiscutibile fascino che, sul riflesso dell’acqua, diventa ancora più magico.

1. Basilica di San Marco

Da sempre la basilica è il luogo più ammirato ed apprezzato di Venezia, in quanto ne rappresenta degnamente la grandezza. Nel corso dei secoli si è arricchita dei vari tesori del lontano Oriente che i mercanti portavano a casa. La sua architettura è un mix equilibrato di quella bizantina, romana e veneziana. Edificata sui resti di due vecchie chiese, la basilica sorge nel punto esatto in cui, secondo la leggenda, un angelo indicò a San Marco, in navigazione verso Roma, il luogo della sua sepoltura.

Piazza San Marco 302/a

Orario e prezzi:

Basilica- ingresso gratuito Lunedì-sabato: 9.45 – 17.00 Domenica e giorni festivi: 14.00 – 16.00 Museo di San Marco- 5€ Tutti i giorni: 9.45 – 16.45 Pala d’oro- 2€ Lunedì-sabato: 9.45 – 16.00 Domenica e giorni festivi: 14.00 – 16.00 Tesoro- 3€ Lunedì-sabato: 9.45 – 16.00 Domenica e giorni festivi: 14.00 – 16.00

2. Palazzo Ducale

Aperto al pubblico come museo, fa parte dei Musei Civici Veneziani, ed è la sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Venezia e Laguna.

Conosciuto anche con il nome di Palazzo Dogale, in quanto sede del doge, oggi è uno dei simboli della città, nonché capolavoro dell’arte gotica. Situato vicino al famoso Ponte dei Sospiri, l’edificio vanta il titolo di dimora monumentale, e custodisce opere di grandi artisti, primo tra tutti Tiziano.

Riva degli Schiavoni 4209

Orario e prezzi:

Tutti i giorni: 8.30 – 17.30 (ingresso consentito fino alle 16.30) È previsto un unico biglietto per visitare l’intero circuito dei Musei di Piazza San Marco, che comprende:

  • Palazzo Ducale
  • Museo Correr
  • Museo Archeologico Nazionale
  • Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale

Il biglietto è valido per un singolo ingresso in ogni museo e vale 3 mesi dalla data di acquisto. Ingresso: 17,50€

3. Arsenale di Venezia

L’Arsenale di Venezia, dal XII secolo, rappresenta il cuore pulsante dell’industria navale veneziana, come suggerisce il nome stesso, che deriva dall’arabo darassina’ah e significa “casa d’industria”.

La superficie un tempo si estendeva su un’area di 46 ettari e vi lavoravano fino a 2000 persone al giorno. Attualmente è utilizzato, in piccola parte, come una delle sedi espositive della Biennale di Venezia.

Ponte de l’Arsenal

4. Ponte dei Sospiri

Si tratta del ponte che serviva come collegamento tra le prigioni vecchie del Palazzo Ducale e quelle nuove. Deve il suo nome al fatto che i prigionieri che vi transitavano per andare in carcere sospiravano passando da lì, sapendo bene che non sarebbero più usciti. Il ponte, costruito con un rilievo raffigurante la Giustizia, ha al centro della facciata in pietra d’Istria lo stemma del doge Marino Grimani.

Riva degli Schiavoni

5. Ponte di Rialto

Dei quattro ponti di Venezia, quello di Rialto, oltre ad essere il più famoso, è anche il più antico. Venne costruito per la prima volta nel 1175, su delle barche. Venne poi sostituito nel 1265 da uno fisso in legno strutturale, che durò però solo fino al 1310. Distrutto, venne poi in seguito ricostruito.

Ponte di Rialto, 5329

6. Campanile di San Marco

Situato di fronte alla basilica, è alto quasi 100 metri, e ha in cima una statua dorata dell’Arcangelo Gabriele con delle grandi ali. Quando soffia il vento, gira, e in base al verso in cui è rivolto l’angelo, i veneziani sanno se ci sarà o meno l’acqua alta. Se San Marco è rivolto verso la basilica, significa che ci sarà l’acqua alta. Crollato nel 1902, il campanile venne ricostruito nell’arco di 12 anni.

Piazza San Marco

Orario e prezzi:

Tutti i giorni: 9.30 – 15.45 Ingresso: 8€

7. Torre dell’Orologio

La Torre dell’Orologio fa parte di un edificio più ampio, costruito tra il 1496 e il 1499. Il suo quadrante, realizzato in oro e smalto blu, segna non solo le ore, ma anche i giorni, le fasi lunari e i segni dello zodiaco. Cinque minuti prima e dell’ora esatta, i Mori di Venezia, posizionati sulla sua cima, suonano.

L’Orologio è dotato di un carillon con le statue raffiguranti la natività, che viene attivato solo nel giorno dell’Epifania.

Piazza San Marco 302/a

Orario e prezzi:

Ingresso: 8€ Tutti i giorni: 9.30 – 15.45

8. Teatro La Fenice

La Fenice è il principale teatro lirico di Venezia, che fu inaugurato nel 1792. Dopo essere stato distrutto da un incendio nel 1996, è stato ricostruito secondo lo stesso stile. La nuova struttura è stata inaugurata nel 2003 con un concerto diretto da Riccardo Muti degno di standing ovation.

Il teatro, sinonimo di eleganza, classe e raffinatezza, è conosciuto in tutto il mondo grazie anche al prestigio degli spettacoli che offre al pubblico.

Riva degli Schiavoni

Orario e prezzi:

Ingresso: 9€, compresa la guida multilingue Tutti i giorni: 9.30 – 18.00

L’affascinante Serenissima si rivela

Ovviamente questi sono solo alcuni dei luoghi must di Venezia, quelli più turistici, ma se avete a disposizione più giorni, regalatevi una passeggiata per le calli della Serenissima, ed esplorate ogni angolo della città sull’acqua. Ne rimarrete sorpresi. In positivo, ovviamente.

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L'Autore: Krizia Ribotta Giraudo Google+

Giornalista, blogger e autrice con la passione per il cinema, la lettura e i viaggi. Pubblica articoli dal 2009, da quando ha iniziato a scrivere per giornali e blog italiani e americani, con cui continua a collaborare. Autrice di un libro per il sociale, si occupa di viaggi e promozione culturale, scrivendo di storie, confidenze e tradizioni che profumano di terre lontane. Tra le grandi collaborazioni, quelle con Il Messaggero, l'International New York Times e il Los Angeles Magazine.