B&B Day, 7 marzo 2015: per la Festa della Donna, alloggia gratis!

BB Day 2015

Anche quest’anno torna la Giornata Nazionale del Bed & Breakfast, ideata da Bed and Breakfast.it, il più importante portale turistico specializzato nell’ospitalità extra alberghiera. Giunto alla 9 edizione, l’appuntamento è entrato a far parte del calendario dei viaggiatori italiani, in quanto offre delle soluzioni di viaggio a prezzi davvero competitivi.

La peculiarità dei B&B aderenti al circuito è che, il 7 marzo, in occasione della Festa della Donna, permettono, a chi pernotta almeno la sera precedente o successiva, la gratuità per la notte del sabato.

Il B&B Day: cos’è e come funziona

Le strutture convenzionate permettono, a chi prenota almeno per venerdì 6 o domenica 8, di soggiornare gratis il 7:

  • prenotando il 6 e il 7, si paga solo il 6
  • prenotando il 7 e l’8, si paga solo l’8
  • prenotando dal 6 all’8, si pagano solo il 6 e l’8

L’anno scorso il B&B Day è coinciso con il carnevale, quest’anno invece cade nel weekend dedicato alla Giornata Internazionale della Donna, e viene quindi visto come un’occasione in più per scoprire il Belpaese in coppia, con le amiche o con la famiglia.

B&BSi tratta di una soluzione low cost a cui hanno già approfittato diversi turisti, andando a caccia della soluzione che più li interessava: sul sito, infatti, è possibile ricercare una struttura alberghiera non solo in base alla regione, ma anche in base alla location.

Bed & breakfast al lago, nel cuore delle città d’arte, ville antiche, casali in campagna, strutture termali, appartamenti al mare o baite in montagna: c’è davvero l’imbarazzo della scelta, anche se i posti sono ormai limitati, visto che i posti più gettonati risultano al completo.

Al momento sono già oltre 100.000 i visitatori sul sito e 10.000 i viaggiatori previsti, per un totale di quasi 2.000 B&B disponibili.

Come nasce il B&B Day

Nata come un’occasione per valorizzare la soluzione più intima all’insegna dell’ospitalità familiare, questa giornata vuole promuovere i B&B, le strutture che, negli ultimi anni, in Italia sono state le più richieste, superando di gran lunga le promozioni tradizionali degli hotel.

Diffuse in modo abbastanza uniforme sull’intera penisola, sono sempre di più le famiglie che hanno deciso di aprire le porte di casa loro, offrendo un servizio di pernottamento e prima colazione alternativo, più friendly ed economico di un albergo, studiato ad hoc per quei turisti in cerca di una nuova dimensione di ospitalità basa su una formula personalizzata e genuina.

Per maggiori informazioni, cliccare QUI.

Il B&B, una valida alternativa all’ostello e al couchsurfing

bed and breakfastMa come nasce questa forma di accoglienza? Diffusasi nei Paesi anglosassoni con il nome di Bed & Breakfast (accorciato poi in B&B), questa formula vincente ha saputo farsi conoscere in tutto il mondo, perché si basa su un concetto semplice: affittare una stanza di casa ad un prezzo accessibile, con colazione compresa. Fin troppo semplice per noi italiani, visto che c’è ancora chi chiama il servizio affittacamere.

Nel corso degli anni questa soluzione è diventare una valida alternativa agli ostelli, in cui non sai davvero chi ti puoi trovare in camera, e al couchsurfing, scelto principalmente dai giovani che sono disposti anche a dormire scomodi su un divano pur di usufruire di un pernottamento gratuito.

I B&B, oltre ad avere un’atmosfera più accogliente, offrono quella privacy adeguata (per essere a norma di legge, le case devono avere un bagno extra per gli ospiti, che non devono condividere quello con i proprietari), ma allo stesso tempo quel calore familiare che viene emanato dall’arredamento e dalla scelta del design. Dopotutto si dorme nella stessa casa dei proprietari.

L'Autore: Krizia Ribotta Giraudo Google+

Giornalista, blogger e autrice con la passione per il cinema, la lettura e i viaggi. Pubblica articoli dal 2009, da quando ha iniziato a scrivere per giornali e blog italiani e americani, con cui continua a collaborare. Autrice di un libro per il sociale, si occupa di viaggi e promozione culturale, scrivendo di storie, confidenze e tradizioni che profumano di terre lontane. Tra le grandi collaborazioni, quelle con Il Messaggero, l'International New York Times e il Los Angeles Magazine.