Francoforte sul Meno, la sua storia

Francoforte-scorcio sulla città

 

La posizione geografica di Francoforte ha da sempre fatto sì che la città fosse al centro, come una vera protagonista, delle tante vicende storiche che qui si sono susseguite e che riguardano da vicino il popolo tedesco.

Francoforte sul Meno, i primi cenni

Le prime tracce della presenza umana in questo territorio risalgono all’era del Neolitico, anche se la fondazione della città avvenne per mano degli Antichi Romani durante il I secolo dopo Cristo, in particolare negli anni delle campagne germaniche dell’Imperatore Diocleziano, all’incirca nell’85 d.C. Durante queste campagne, infatti, i romani combatterono contro le popolazioni germaniche dei Catti, dei Mattiaci, dei Vangioni, dei Triboci e dei Nemeti e occuparono l’area tra il Reno e il Danubio, tra cui appunto il territorio su cui oggi sorge la città di Francoforte.

Francoforte, l’etimologia del nome

L’origine del nome è attribuita a un documento redatto da Carlo Magno nel 794 e destinato al Vescovo di Toledo, in cui si legge: “Actum superum fluvium Moin in loco nuncupante Franconofund”, vale a dire “atto sul fiume Meno in un luogo chiamato Francoforte”.

Si tratta della prima testimonianza scritta in possesso degli studiosi; in realtà è noto che l’insediamento fu così denominato oltre un secolo prima quando furono stanziati i primi accampamenti romani. Fu però negli anni della dinastia merovingia, dal V all’VIII secolo, che la città acquistò importanza, sino a divenire la corte dei re Franchi.

Francoforte, il periodo dello splendore

Francoforte sul MenoIl fatto storico che segnò definitivamente la rilevanza della città fu il Trattato di Verdun dell’843, con cui i nipoti di Carlo Magno si spartirono l’Impero Carolingio in tre diversi regni e sancirono l’importanza di Francoforte, che divenne la città più importante della parte orientale dell’Impero, quella governata da Ludovico il Germanico.

È durante il regno carolingio che Francoforte assistette al suo massimo splendore: all’interno del Duomo detto Kaiserdom, il “duomo dell’imperatore”, si svolgevano le cerimonie dell’incoronazione dei sovrani del Sacro Romano Impero e la tradizione di incoronare qui i re proseguì per diversi secoli, fino al 1972, quando fu eletto Francesco II della casa degli Asburgo.

La città fu abbellita, furono costruiti palazzi, chiese e monasteri, fu migliorata la viabilità e la corte era un importante centro di scambi culturali e commerciali.

Francoforte e la Riforma Protestante

Uno spartiacque molto importante per la storia di Francoforte è senza dubbio la Riforma Protestante con cui il frate agostiniano Martin Lutero dichiarò, con l’affissione delle 95 tesi, di non riconoscere più Roma come sede del Cristianesimo. Da questo momento in poi, la storia religiosa di Francoforte e della Germania in generale si distaccò definitivamente da quella del resto d’Europa, assumendo caratteristiche che l’avrebbero resa unica.

Francoforte nell’epoca moderna

L’epoca moderna fu un susseguirsi di guerre e guerriglie, passaggi di mano da una famiglia all’altra, confederazioni e vicende di carattere religioso, fino all’ottenimento, di nuovo dello status di Città Libera con un proprio parlamento, il primo Parlamento democratico tedesco, che provò a fare della Germania uno Stato unitario con una costituzione. Il progetto però non incontrò il consenso di Austria e Prussia e Francoforte fu annessa a quest’ultima al termine della guerra franco – prussiana degli anni 1870 – 1871. Quest’annessione giovò particolarmente alla salute della città, che divenne un fiorente centro industriale e sempre più persone si trasferirono dalle campagne circostanti al centro urbano per trovare lavoro e migliorare le proprie condizioni di vita.

La prima metà del Novecento fu piuttosto burrascosa per Francoforte e la Germania, così come per l’Europa e per il mondo intero. La Grande Guerra prima, con le carestie e la conseguente decimazione della popolazione, e la Seconda guerra Mondiale poi, con i devastanti bombardamenti, hanno messo in ginocchio la città che da questo momento in poi non sarebbe stata più la stessa. Gli ordigni sganciati dagli alleati, infatti, hanno quasi raso al suolo gran parte del centro storico della città, cancellando le testimonianze storiche che qui dimoravano da secoli, come, ad esempio, la conformazione urbanistica medievale.

Francoforte di seraFrancoforte si è però rialzata e la ricostruzione ebbe inizio poco dopo il termine del terribile conflitto bellico che la vide coinvolta in primissima linea. Furono ricostruiti per i primi gli edifici storici simbolo della città, come la Paulskirche, e furono aggiunti innumerevoli palazzi moderni e funzionali, ma troppo lontani dall’animo imperiale.

Francoforte oggi

La voglia di ricostruire è stata talmente determinata che oggi Francoforte rappresenta il centro finanziario dell’Unione Europea: da quasi vent’anni, infatti, la città è sede della BCE, la Banca Centrale Europea, e dal 1957 alla banca Federale Tedesca.

L'Autore: Marco Olivi Google+

Marco Olivi è un giovanissimo studente di 17 anni del liceo linguistico con la passione dei viaggi, della pallavolo e della scrittura. Per lui la scoperta di nuove mete e culture è un tesoro dal valore inestimabile. Sogno nel cassetto: diventare un giornalista di successo.