Alla scoperta di Füssen, nel cuore della Baviera

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Füssen è una delle più belle cittadine della Baviera; si trovane nelle vicinanze del castello di Neuschwanstein, per cui gode della sua popolarità turistica. Vanta una storia millenaria, di cui il centro storico è un’evidente testimonianza. Altre caratteristiche del centro sono la sua posizione straordinaria, la cui importanza va oltre il suggestivo paesaggio creato dall’incontro di montagne, laghi e colline.Qui s’incrociano quattro vie di comunicazione: la via fluviale del Lech, la Strada Romantica, la Strada tedesca delle Alpi e la romana Via Claudia Augusta, in passato importante arteria commerciale tra l’Italia settentrionale ed Augusta Vindelicum, l’attuale Augsburg, allora capitale della provincia romana della Rezia.

Assolutamente da visitare sono la biblioteca, la sala dei principi, la chiesa con l’altar maggiore e le reliquie di San Magno, nonché la cappella dedicata a Sant’Anna con la famosa danza macabra di Jakob Hiebeler. In quest’opera la Morte trascina con sé ricchi e poveri ammonendo le persone dei vari ceti che nessuno si può sottrarre alla danza dell’ultima ora.

Füssen durante i secoli passati

Nel XV e XVI secolo Füssen  visse un periodo di grande fioritura economica in quanto deposito per le merci di passaggio tra l’Italia ed Augsburg. Questa grande ricchezza si rispetta dunque nell’Altstadt, ancora oggi perfettamente conservata.

La fortezza del XIV secolo venne trasformata in castello nel 1500, creando uno dei complessi architettonici tardogotici più significativi della Germania, con una corte pittoresca e splendidi affreschi trompe-l’oeil sulle facciate.

Nel 1562 i liutai di Füssen diedero alla loro corporazione un regolamento ufficiale, il più antico d’Europa, e fecero così della loro città la culla europea della costruzione di violini e liuti. Una significativa raccolta di strumenti musicali è esposta nel Museum der Stadt Füssen. Quest’antica tradizione musicale viene celebrata ogni anno con i concerti all’interno del castello.

Cosa visitare in città

L'Hohes Schloss a FüssenEcco una lista dei luoghi da visitare nella cittadina e dintorni:

– il castello Hohes Schloss (Castello alto), ex-residenza estiva dei principi-vescovi di Augsburg, è uno dei più antichi e meglio conservati complessi architettonici dell’età tardo gotica – le due pinacoteche situate nel castello – la zona pedonale della città – il municipio – la chiesa “Heilig-Geist-Spitalkirche” – il complesso barocco dell’ex monastero benedettino di San Magno di Füssen (Sankt Mang) con il museo civico di Füssen – i vicini laghi Forggensee e Hopfensee – il Musical Theater Neuschwanstein, in riva al Forggensee

Si consiglia una visita in giornata, e bisogna assolutamente provare la cucina tipica del posto, che come nel resto della Germania si caratterizza di solito per tre elementi: patate, crauti e wurstel. I ristoranti tedeschi vantano una serie di ricette buonissime, e a Füssen vige una cucina saporita e calorica, tipicamente bavarese. Per pane si intende il brezel, diffusissimo anche in Alto Adige e in Svizzera e a seconda delle zone viene chiamato con qualche variante, come laugenbrezel, pretzel, pretzl, breze o brezn.

Ha la forma di un anello con le due estremità annodate, preparato con farina di grano tenero, malto, lievito di birra, acqua, bicarbonato di sodio e in alcuni casi strutto. Alcune varianti lo producono con la farina di farro, di cereali o quella integrale. L’aspetto è lucido, merito della glassatura fatta con l’uovo sbattuto, su cui poi viene spolverato il sale grosso, il sesamo, i semi di zucca o quelli di girasole. Si può mangiare sia  come accompagnamento dei pasti principali che come snack a metà mattina o metà pomeriggio, magari aggiungendoci prosciutto e formaggio. Si può trovare anche in tutti i pub, e questa è chiaramente un’ottima trovata per aumentare il numero di birre che viene consumato.

FüssenTra i piatti tipici va ricordato il Weißwurst, cioè una salsiccia bianca di Monaco e poi diffusasi in tutto il Land, servita con senape dolce, e l’Haxen, ovvero il cosciotto di maiale o di vitello. Si mangia con gnocchi di patate, conosciuti con il nome di Knodel. Altri piatti che vale la pena di menzionare sono gli spatzle (una tipica pasta all’uovo) e i Maultaschen, una specie di raviolo ripieno.

Tra i dolci da assaggiare è la Schwarzwälder Kirschtorte, tipica della Foresta Nera. Oggi è una delle torte più diffuse in tutta ls Germania; si combina bene con una grappa di ciliegie chiamata Kirschwasser.

L'Autore: Annalisa Eichholzer Google+

Annalisa Eichholzer, 21 anni studia Lingue e letterature straniere. Ventun anni, studia Letteratura inglese e tedesca all'università di Pavia. Ama viaggiare, le commedie di Woody Allen, Ryanair e le vecchie librerie. Il sogno nel cassetto: Lonely Planet.