I mercatini di Natale a Vienna

I mercatini di Natale a Vienna sono una meta davvero imperdibile per chi decide avventurarsi nello spirito natalizio tipico dell’Europa continentale, e c’è veramente un’ampia scelta tra i vari quartieri.

Wiener Christkindlmark (letteralmente: mercato viennese di Bambin Gesù) ebbe origine settecento anni fa, esattamente al 1296, data in cui prese il via grazie all’autorizzazione dell’imperatore Albrecht I. Col tempo si trasforma da mercato di generi di prima necessità a uno dei più classici mercatini di Natale del mondo. Dal 1975 ha luogo sulla Rathausplatz, e vanta tre milioni di visitatori per stagione. Le casette sono circa 140 e propongono oggetti d’artigianato, giocattoli, miele, abbigliamento e oggetti in vetro. Le specialità sono: le caldarroste, i dolcetti speziati, le mele arrostite, la frutta candita, il panpepato, le salcicce arrostite, le patate al cartoccio, ed il vin brulé. Ci sono anche diverse attrazioni, soprattutto per i più piccoli, i quali restano incantati alla vista di alberi parlanti, stelle luccicanti, caramelle giganti, cuori luminosi ed un ufficio postale tra le nuvole.

Ovviamente questo non è l’unico luogo in cui recarsi per cercare l’atmosfera natalizia all’interno della città. Altri mercatini sono:

-il Weihnachtsdorf, sulla Maria-Theresien-Platzil, il più moderno di Vienna, in cui l’attrazione principale consiste nei cori gospel e gruppi di carol natalizi che accompagnano gli acquisti.

Schonbrunn, nel suo cortile ospita un mercatino di circa 60 espositori austriaci., in cui si possono trovare oggetti d’artigianato in materiali naturali, ceramiche, decorazioni natalizie, articoli in lana, giocattoli in latta e in legno, presepi intagliati a mano, specialità gastronomiche tipiche, punch e tè aromatizzati.

– per trovare il mercatino più autentico della capitale bisogna andare nel quartiere Spittelberg, in cui le bancarelle offrono oggetti pregiati d’artigianato, articoli in ceramica, bijoux in argento, ottone o smalto, oggetti in vetro soffiato, tappeti, lavori di batik e pittura in seta.

– all’ Universitatscampus si può trovare un altro mercatino decisamente tradizionale, con 50 casette di vendita decorate ed un vecchio carosello per i più piccoli.

-nella vecchia e suggestiva Vienna, sulla Freyung, una cinquantina di espositori offrono cesti, articoli di cartoleria, marionette, piccoli bijoux, decorazioni natalizie, tè aromatizzati, leccornie prodotte in vari monasteri, mele arrostite, biscotti speziati e punch.

– nel mercato in Karlsplatz, davanti la Karlskirche, vengono esposti solo oggetti di design selezionati

– nel villaggio natalizio di Schloss Belvedere quaranta stand offrono prodotti d’artigianato austriaco e internazionale, costantemente accompagnati da gospel e strumenti a fiato tipici; qui si trova anche una giostra d’antan con cui i bambini si possono svagare.

Nelle settimane che precedono il Natale il calendario musicale è davvero ricco ed intenso. Da non perdere gli spettacoli a Kunstverein, Konzerthaus, Schloss Schonbrunn, Palais Eschenbach, la Chiesa degli Agostiniani, Stift Klosterneuburg.

La pista da pattinaggio da raccomandare è quella del Wiener Eislaufverein, 6000 metri quadrati, su cui si pattina dal 1867. Anche se i viennesi pensano che il loro clima sia mite, in inverno può fare molto freddo e d’estate il centro di Vienna può diventare una fornace. Generalmente la città si può visitare per tutto l’anno, soprattutto grazie alle varie manifestazioni, ai vari musei con continue e stimolanti esposizioni, e prezzi ancora accettabili. Gennaio e febbraio sono i mesi più freddi; la temperature media è di poco superiore allo zero, anche di giorno; di notte scende tranquillamente 4-5 gradi sotto zero.

Oltre ai mercatini ci sono anche altri luoghi da vedere assolutamente in questa città decisamente elegante e dalle dimensioni spropositate se rapportate all’Austria del giorno d’oggi. L’Hofburg Palace è stato il cuore dell’impero austriaco, ed è oggi il simbolo della signorilità cittadina. Il Duomo di Santo Stefano, altissimo, tetro e vivace allo stesso tempo, nonché difficilissimo da fotografare per intero. Le creazioni di Huntertwasser sparse per la capitale; fu un geniale architetto, pittore, scultore. Il museo di Belle Arti e l’Albertina, in cui bisogna sempre tenere sotto controllo le varie esposizioni temporanee oltre alla collezione propria del museo.

L'Autore: Annalisa Eichholzer Google+

Annalisa Eichholzer, 21 anni studia Lingue e letterature straniere. Ventun anni, studia Letteratura inglese e tedesca all'università di Pavia. Ama viaggiare, le commedie di Woody Allen, Ryanair e le vecchie librerie. Il sogno nel cassetto: Lonely Planet.