Info Ibiza

Scopri tutte le infromazioni Utili di Ibiza! Clicca sulla sezione per scoprire i contenuti! [toggle_box] [toggle_item title=”Generale” active=”false”]

Generale

Isola delle notti folli, meta dei maniaci del divertimento, discoteca tutta la notte, in giro di bar in bar. L’altra faccia di Ibiza offre coste e spiagge tranquille, paesaggi ideali per camminare e andare in bicicletta, villaggi silenziosi e solerte attività agricola. Spesso trascurate sono invece le numerose attrattive culturali: chi lo volesse potrebbe trascorrere l’intera vacanza visitando chiese e monumenti. L’entroterra di Ibiza offre all’occhio un paesaggio spettacolare, dove lontano dalle nuove strade ci sono ancora sentieri dissestati dove il rosmarino cresce ai lati. Un aspetto sorprendente dell’Isola è che è molto verde, la campagna è rimasta Immutata a com’era secoli fa. Molti i posti per fare un Pic-nic e godere di viste panoramiche e meravigliose, per momenti quieti di riflessione. Il quartiere Dalt Vila (città alta) è il nucleo primitivo della città di Ibiza. Imponenti sono le mura della fortezza dichiarata nel 1942 monumento nazionale. La fortezza fu eretta per merito di Carlo V nel tardo 1500 (1554-1585) su progetto dell’architetto italiano Calvì, sui resti delle mura cartaginesi. Le mura di cinta formano un ottagono irregolare e sono intervallate da sette bastioni (San Juan, Santa Lucia, Santa Tecla, San Bernardo, San Jorge, Santiago e Puerta Nueva) che racchiudono il cuore cittadino fatto di stretti vicoli, splendidi palazzi signorili perfettamente conservati, gallerie d’arte, ristoranti caratteristici. Domina la città alta la magnifica cattedrale (Catedral de nuestra Señora de las Nieves) con la sua torre panoramica alta 105 mt. Costruita nel XIII – XIV secolo in perfetto stile gotico, fu poi modificata nel corso del XVII secolo secondo i canoni del pesante barocco spagnolo. A 12 km da Ibiza si trova una zona molto variegata nei suoi paesaggi è il distretto di San Josè famoso per le manifestazioni folcloristiche che si svolgono soprattutto in estate. Da San Josè si raggiunge percorrendo un sentiero in mezzo ai boschi la bellissima spiaggia sabbiosa di Cala Vedella. La limpidezza dell’acqua e le scogliere frastagliate fanno un rifugio ideale per molte specie di pesci. Bellissime le immersioni e per i meno esperti lo sorkeling. Percorrendo la strada tra San José e San Antonio Abad, si trova il paesino di San Augusti tipico per le case in classico stile ibicenco. Da San Agusti si raggiungono le spiagge della baia di Sant Antoni: Cala bassa splendida baia con spiaggia sabbiosa e a sudovest quelle di Cala Tarida e Punta De Sa Torre… Nella zona settentrionale dell’isola sulle pendici della Sierra de la Mala Costa. Il paesaggio è caratterizzato da ampi vigneti , oliveti e distese di mandorli. Da San Juan si raggiunge attraverso un sentiero la coma del monte Furnàs (410mt) il panorama è bellissimo e si possono vedere l’isola di Maiorca e la terraferma spagnola. Non lasciatevi travolgere dal luogo comune che racconta di Ibiza come l’Isola delle discoteche. Il clou della Movida si infrange tra Ibiza città e Playa d’En Bossa. Anche Sant Antoni è meta turistica colma di locali. Ma tutto il resto è natura. Più di 100 calette da scoprire, dai colori del mare e della sabbia di varietà diverse. Solo dopo aver visto il suo meraviglioso mare, la sua natura strabiliante, se non sarete troppo stanchi, potrete “buttarvi” nella vida loca del la noche di Ibiza. E anche in questo, rimarrete stupiti. [/toggle_item] [toggle_item title=”Storia” active=”false”]

Storia

Nel 654 a.C. coloni fenici fondarono un porto nelle isole Baleari, chiamandolo Ibossim. Divenne noto fra i Romani (che lo chiamarono Ebusus) per il suo vino, marmo e piombo. I greci, che arrivarono a Ibiza durante il tempo del fenici, furono i primi a chiamare le due isole di Ibiza e Formentera Πιτυοῦσσαι (Pityûssai, “isole coperte dai pini”). Col declino fenicio dopo le invasioni assire, Ibiza passò sotto la protezione di Cartagine. L’isola produceva tinta, sale, salsa di pesce (il garum) e lana. Un tempio per le offerte alla dea Tanit fu eretto nella caverna di Es Cuyram, ed il resto delle Isole Baleari entrò nell’orbita commerciale di Eivissa dopo il 400 a.C. Ibiza divenne un notevole centro di traffici lungo le rotte del Mediterraneo. L’Iberia cominciò a stabilire le sue stazioni commerciali nella vicina Maiorca, da dove Cartagine reclutata come mercenari grandi quantità dei famosi guerrieri delle Baleari per le numerose guerre che combatteva. Durante la Seconda Guerra Punica l’isola fu assalita dai due fratelli Scipioni (Publio, padre dell’Africano, e Gneo Cornelio) nel 209 a.C. ma rimase fedele a Cartagine. Esauritasi la fortuna militare cartaginese sul continente iberico, Ibiza venne usata dal generale cartaginese Mago per radunare approvvigionamenti e uomini prima di navigare verso Minorca e quindi in Liguria. Ibiza riuscì a negoziare un trattato favorevole coi romani che le risparmiarono un’ulteriore distruzione e le permisero di sopravvivere con le sue istituzioni punico-cartaginesi fino ai giorni dell’Impero, quando divenne ufficialmente un municipio romano. Questa sopravvivenza fece di Ibiza un luogo eccellente per studiare la civiltà punico-cartaginese ai giorni nostri, ma trasformò l’isola in un sonnolento avamposto imperiale dato che divenne più distaccato dalle importanti rotte commerciali del tempo. L’isola fu conquistata da Giacomo I d’Aragona nel 1235. [/toggle_item] [toggle_item title=”Info Utili” active=”false”]

Info Utili

Dimensioni di Ibiza: 572,6 km2 Popolazione: 106.000 abitanti Numero totale di ristoranti: 632 Numero totale di locali notturni: 85 [/toggle_item] [toggle_item title=”Come Muoversi” active=”false”]

Come Muoversi

Ibiza ha un’eccellente rete di trasporti pubblici, con autobus e traghetti che collegano tutti i principali siti turistici e citta’ dell’isola; anche a Formentera il servizio di trasporti pubblici e’ buono, specialmente considerando la sua esigua popolazione. Comunque, se si vuole esplorare tutta l’isola, compresa le zone più isolate, sarà necessario affittare una macchina; e’ anche possibile noleggiare moto o biciclette, ideali per visitare le molte zone costiere non attraversate da strade percorribili con autoveicoli. Il servizio pubblico da e verso le principali stazioni turistiche e città è attivo dalle 7.30 del mattino fino a mezzanotte circa, da giugno fino al tardo settembre, e dalle 7.30 fino alle 21.30 durante l’inverno. Le zone costiere e i villaggi più piccoli sono meno collegati e le corse sono veramente rare durante l’inverno; al contrario, gli autobus verso le principali e più popolari spiagge sono incrementati nei mesi che vanno da giugno fino al tardo settembre. Il servizio, oltre ad essere puntuale, e’ anche molto economico: i biglietti costano da 1.50 euro per il tragitto da Ibiza Town a Sant Antoni, fino ai 2.30 euro per il percorso piu’ lungo, che va da Ibiza Town a Portinatx. Da meta’ giugno fino a fine settembre c’e’ un servizio notturno con navette che, ogni ora, passano per: Ibiza Town e Sant Antoni, in particolare davanti ai club Amnesia e Privilege; Ibiza Town e Platja d’en Bossa, davanti allo Space; Sant Antoni e Port des Torrent; Es Canar e Santa Eularia; Santa Eularia e Ibiza Town. Durante il resto dell’anno questo servizio e’ limitato solo al sabato sera; i biglietti costano 1.50 euro. [/toggle_item] [toggle_item title=”Spiagge” active=”false”]

Spiagge

Tra le spiagge più belle di Ibiza ricordiamo: • Cala Llonga: si trova in una posizione di grande interesse paesaggistico ed è ideale per persone a cui piace il silenzio e la tranquillità, adatta anche per giovani sportivi in cerca di divertimenti acquatici. Si trova all’interno di una profonda insenatura aperta ad est ed è circondata da alte montagne che danno vita a coste molto scoscese. • Cala Tarida, costituita di sabbia bianca e fina ma anche di roccia nelle sue parti più alte limitatamente ai bordi presenta piccoli isolotti che formano insieme uno scenario molto suggestivo. Ha bei fondali marini anche se sono per lo più sabbiosi e poco profondi consigliati per gli appassionati di immersioni subacquee. • Playa d’en Bossa, è una delle spiagge più lunghe di Ibiza e ricade per circa settecento metri nel territorio di Ibiza e per la restante parte nel comune di Sant Josep. Caratterizzata dalla presenza, tutto il giorno, di musica e feste nelle decine di bar lungo la spiaggia risulta essere la più affollata e con la maggiore presenza di giovani. • Talamanca, con i suoi 900 metri è la spiaggia più lunga di Ibiza e si trova tra Ses Figueretes e Playa d’en Bossa. È una delle più organizzate dal punto di vista dei servizi ed è il luogo ideale per chi ama praticare dello sport, specie per i principianti della vela. Vi si può arrivare anche tramite barca dal porto di Ibiza. • Ses Salinas, spiaggia molto panoramica ed estesa appartiene insieme agli isolotti di es Freus e dall’isola di Formentera ad un parco naturale protetto. La spiaggia di sabbia bianca fine è circondata da pini e conifere. [/toggle_item] [toggle_item title=”La Noche” active=”false”]

La Noche

Non si può mancare di fare l’esperienza leggendaria vita notturna di Ibiza. Da giugno a fine settembre la gente accorre all’isola per farsi almeno un’idea dei più famosi locali notturni, come il PRIVILEGE (ex KU), l’ AMNESIA, lo SPACE (apre alle 6 del mattino…) e il PACHA, vasti locali che offrono insieme stupefacenti effetti speciali e i più famosi DJ, fatti venire dalla Spagna e dalla Gran Bretagna. Anche per chi non frequenta i locali, una passeggiata nel quartiere di Sa Marina di Eivissa è di per sè uno spettacolo. I due centri principali della vita notturna sono EIVISSA – per il piacere di osservare la gente, i cocktail e i bar più tipicamente hippy e – San Antoni, che attrae un pubblico più giovane. I due locali più grandi, il PRIVILEGE (che contiene 9000 persone) e l’AMNESIA, sono uno di fronte all’altro sulla strada Eivissa – Sant Antoni. Il PACHA è a Eivissa e lo SPACE è a Platja D’En Bossa. Gli amanti della vita notturna degni di questo nome non arrivano mai nei locali prima delle due di notte, e in realtà l’animazione vera inizia verso le tre. Tutti i locali restano aperti fino all’alba, ed è allora che i più accaniti si spostano allo SPACE. Qui è possibile ignorare la luce del giorno all’esterno e ballare fino a mezzogiorno, per poi crollare sotto un’ombrello. [/toggle_item] [toggle_item title=”La Cucina” active=”false”]

La Cucina

La gastronomia di Ibizaesprime a pieno tutto il carattere dell’isola, essendo varia, mediterranea ed originale. Non mancano i piatti di pesce ma anche gli insaccati e i dolci sono famosi. Varia, mediterranea ed originale: cosi si può descrivere la cucina tradizionale di Ibiza, che esprime a pieno tutto il carattere dell’isola, con la sua storia e la sua cultura. Non possono mancare i piatti di pesce, come la borrida de rajada, stufato di razza e patate con mandorle, l’aragosta stufata con calamari e liquore alle erbe tipico di Ibiza, el guisat de Marisc, stufato di pesce e frutti di mare, le insalate di crostes con pesce secco, il tonno condito con pinoli, uva passa, uova, spezie, succo di limone e vino bianco, lo stufato di tonno e il tipico bollit de peix, con base di pesci di scoglio accompagnati da riso alla marinara e patate. Altrettanto nota è l’ensalada pavesa, con le immancabili patate e melanzane, peperoni, pomodori e cipolle. Ma sono famosi anche gli insaccati, tra cui sobrassada e botifarró, el Arroz de Matanzas, riso brodoso preparato con i prodotti della macellazione, il sofrit pages con carni, sobrassada, botifarrò e patate. Per qualcosa di più semplice è delizioso il pa amb oli, una sorta di bruschetta con pomodoro strofinato, olio e sale che si accompagna agli insaccati e ai formaggi, ma anche le coques, paste quadrate con carne, pesce o verdura. Non meno squisita è l’arte pasticcera, che si evidenzia con l’ensaimada, la tipica brioche locale, il flaò, torta d formaggio e mentuccia, la greixonera, una sorta di budino, le orelletes al limone e zucchero e i bignè. Condimento indispensabile per molti piatti della gastronomia delle Baleari sono i capperi, prodotto tradizionale. [/toggle_item] [/toggle_box]