Info Salisburgo
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Già Wolfang Amadeus Mozart si diceva entusiasta di Salisburgo e furono in tanti, dopo di lui, a provare la stessa predilezione per la “città ricca di campanili”. E’ la più piccola fra le metropoli eppure sprigiona l’atmosfera di una grande città. Il suo passato sontuoso crea un connubio affascinante con il presente più che vivo. I numerosi campanili delle chiese, che spiccano tra i monti della città, testimoniano la ricchezza dei principi arcivescovi. La magnifica fortezza domina imponente sopra i vicoli e sulle piazze. Salisburgo continua ad affascinare e a sedurre – oggi come un tempo.
Oggi Salisburgo reca la forte impronta di Wolfang Amadeus Mozart, il figlio più famoso della città: la sua casa natale nella Getreidegasse, la casa d’abitazione nella Makartplatz e la sua musica sono imperdibili quando si visita la città. Ma Salisburgo offre anche un gran numero di eventi culturali prestigiosi, ospita numerosi musei, gallerie ed esposizioni, che ne garantiscono una vita all’insegna della cultura.
Oltre che alla musica, Salisburgo deve la sua fama nel mondo ai luoghi degni di interesse che ospita: il castello Mirabell, la Fortezza Hohensalzburg e il Duomo. Eppure Salisburgo incanta anche con i romantici cortili e passaggi fra un vicolo e l’altro, con l’impressionante panorama della montagne che la circondano e con le sue fontane zampillanti. Gli stretti vicoli, le ampie piazze, gli splendidi castelli con i loro parchi eleganti affascinano da sempre i viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
Il poeta salisburghese Georg Trakl la considerava la città più bella in assoluto. E questo fascino Salisburgo l’ha conservato fino ad oggi.
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[toggle_item title=”Storia” active=”false”]
Salisburgo sorge in una posizione di singolare bellezza, affacciata sul fiume Salzach, affluente dell’Inn.
Fu antico centro romano con il nome di Iuvavum o Iuvavia, elevato dall’imperatore Claudio a municipio. Nell’VIII secolo San Bonifacio vi istituì un vescovado che successivamente divenne con il vescovo Arno un arcivescovado di notevole importanza, che permise ai suoi vescovi i ottenerre il titolo di Principi dell’Impero dagli Asburgo.
Nel 1809 il principato di Salisburgo passò al regno di Baviera di Massimiliano I, bisnonno del “re della favole” Ludwig II, e nel 1816 ritornò definitivamente all’Austria con la fine del dominio napoleonico.
La città vanta importanti edifici storici come il Duomo, risalente all’VIII secolo e riedificato nel 1600 da Santino Solari su ordine del principe-vescovo Markus Sittikus che favorì così la penetrazione del barocco italiano, la chiesa di St. Peter in stile romanico nel cui cimitero riposa la sorella di Mozart “Nannerl”, il convento benedettino di Nonnberg con affreschi del XIII sec., la chiesa dei Francescani (Franziskanerkirche) con la navata centrale in stile romanico e la fortezza Hohensalzburg, il simbolo della città, costruita nel 1077 su una collina di 542 metri, vicino al Duomo, proprio nel centro, che domina tutta la città, ampliata nel periodo rinascimentale e comodamente raggiungibile con una funicolare. La maestosa fortezza è la più grande rocca interamente conservata dell’Europa.
Numerosi sona anche i monumenti in barocco italiano come la Residenza dei Principi-vescovi, la monumentale fontana della Residenzplatz, il palazzo Mirabell con il suo bel giardino, e molti altri in barocco austriaco che nel ‘700 hanno dato l’impronta caratteristica alla città come la chiesa della Collegiata (Kollegienkirche). Nel 1997 il centro storico di Salisburgo è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio universale della cultura.
La città è anche un grande centro di studio, è ricca di istituzioni culturali e biblioteche. Notevole importanza riveste la musica che è strettamente legata al benessere della città grazie soprattutto al suo figlio più celebre, Wolfgang Amadeus Mozart, che rappresenta il richiamo principe del Festival di Salisburgo.
La Getreidegasse è la strada più importante al centro. I segni dei negozi fatti di ferro battuto sono famosi e caratteristici! Un giro lungo la strada soddisferà le vostre esigenze e accontenta tutti i vostri desideri: negozi d’abbigliamento, di souvenir o costumi tradizionali, bar, caffetterie e ristoranti, si alternano e rendono questa strada il luogo ideale per mettersi comodi e assaggiare un buon caffè e una torta mentre osservate il movimento sulla strada. Nei negozi di souvenir potete trovare le palle di Mozart al cioccolato ma anche prodotti tradizionali. A pasqua ci si mettono uova colorate su rami di forsizia e l’albero di natale è decorato con piccole figurine di legno e paglia o con palline di vetro.
Agli appassionati della birra è indispensabile un giro in una delle birrerie tradizionali come per esempio “l’Augustinerbräu” che è prodotto dagli Agostiniani. La “Stiegel Brauerei” che è stata fondata proprio nell’anno della scoperta dell’America cioè nel 1492, e che apre le porte della sua produzione anche al pubblico. Nella “Stiegels Brauwelt” – la mostra di birra più grande dell’Europa venite a conoscere tutti i passi della produzione e certamente non mancherà neanche un assaggio del prodotto.
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[toggle_item title=”Info Utili” active=”false”]
Nome ufficiale: Salzburg;
Stato: Austria;
Stato federale: Salisburghese;
Popolazione: circa 148.546 abitanti;
Prefisso telefonico: 662. Per telefonare dall’Italia bisogna comporre lo 0043 seguito dal prefisso locale senza lo 0 iniziale e dal numero dell’abbonato. Per telefonare dall’Austria in Italia bisogna comporre 0039 seguito dal numero dell’abbonato;
Fuso orario: Salisburgo ha la stessa ora dell’Italia sia in estate che in inverno;
Lingua ufficiale: tedesco;
Documenti necessari: la carta d’identità;
Valuta: Euro. Le carte di credito sono accettate ovunque e utilizzabili anche per pagare i pedaggi e/o i parcheggi;
Sanita‘: L’Austria non presenta alcun rischio sanitario.
Clima: Il clima della città è caratterizzato dalla forte presenza di escursioni termiche, che favoriscono inverni freddi e nevosi, con temperature al di sotto dello zero, ed estati piovose e fresche. In estate le temperature difficilmente superano i 18 C. , a seguito della presenza di tre venti: le brezze di monte, le brezze di valle e il fohn, ossia il tipico vento alpino generato a seconda delle depressioni bariche allesterno delle Alpi;
Quando Andare: Ogni stagione dell’anno va bene per visitare Salisburgo. La città è talmente bella e ricca di monumenti che poco importa il tempo: il periodo migliore resta comunque l’estate, anche perche’ e’ la stagione durante la quale si tiene il maggior numero di manifestazioni musicali e non.
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[toggle_item title=”Mozart” active=”false”]
Il grande Amadeus nacque a Salisburgo il 27 gennaio 1756 al terzo piano della casa che si trova nella Getreidegasse 9 (oggi è la via principale dello shopping dalle artistiche insegne e dalla caratteristiche botteghe). La casa natale di Mozart (Geburtshaus) ora è un museo gestito dalla Fondazione internazionale del Mozarteum e raccoglie diversi oggetti del compositore, quali strumenti musicali, ritratti, lettere, spartiti e il suo primo pianoforte. Proprio suonando questo pianoforte il direttore d’orchestra Leonard Bernstein si commosse sino alle lacrime per l’onore ricevuto e il grande pathos.
Nel 1773 la famiglia Mozart si trasferì nella casa detta anche “Casa del maestro di ballo” situata nella Hannibalplatz (oggi Makartplatz 8). Amadeus vi abitò fino al 1780, dopodiché si trasferì, per contrasti con il principe-vescovo Hieronymus von Colloredo, a Vienna dove morì nel 1791. In questa casa morì nel 1787 il padre Leopold, che è sepolto con la moglie di Amadeus, Costanza nel cimitero annesso alla chiesa di St. Sebastian che si trova nella vicina Linzer Gasse. Anche questa abitazione, in parte ricostruita secondo l’antico progetto, è diventata un museo della Fondazione internazionale del Mozarteu, che gestisce l’eredità artistica del compositore. Qui si trovano arredi dell’epoca, celebri ritratti, preziosi documenti, strumenti musicali e in tutte le sale aleggiano le sue armonie. La cosa più incredibile di questa casa-museo è il sotterraneo dove nel caveau si custodisce, utilizzando i più sofisticati criteri di sicurezza e conservazione, il tesoro musicale di Mozart: lettere autografe, diari e spartiti originali il cui valore è inestimabile. Purtroppo nessun estraneo può accedervi.
Al centro della Mozartplatz è stato collocato nel 1842 dalla città il primo monumento a lui dedicato.
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