L’Italia, il dolce capriccio di Georgiana Boteanu

Basilica di San Marco

 

Tra i nomi affermati nell’elenco delle travel blogger internazionali, spicca quello della scrittrice Georgiana Boteanu, il cui blog New Age International Woman risulta essere uno tra i più seguiti. Nei suoi numerosi viaggi, ha toccato anche l’Italia e ha voluto condividere con noi la sua esperienza, che si è rivelata essere tanto interessante quanto curiosa.

Devo ammetterlo, nel mio cuore c’è un angolo speciale dedicato a tutto ciò che ha a che fare con l’Italia. Dopo aver avuto la fortuna di visitare il Paese, il mio amore per la bella Italia non ha potuto che crescere, e non posso di certo far passare un intero anno prima di ritornarci o senza seguire qualche corso che mi permetta di migliorare il mio italiano.

Il mio primo viaggio in Italia

Facciamo un passo indietro. Siamo nel 2010, e sto per compiere 21 anni. Il mio regalo di compleanno? Un sogno che diventa realtà: il mio primo viaggio in Italia. Il mio compagno di allora è stato bravissimo nel prepararmi una romantica sorpresa e a far in modo che io non mi accorgessi di niente. Mi aveva detto che saremmo andati nel sud della Francia, e solo dopo che ci siamo imbarcati ho scoperto che la nostra destinazione sarebbe stata… Venezia! I biglietti dell’aereo li aveva lui, quindi non mi ero preoccupata più di tanto… e per l’intero volo ho ascoltato la musica, e solo quando ho tolto gli auricolari ho sentito il capitano dire che stavamo per atterrare in Italia. Ero elettrizzata, avrei voluto fare un salto altissimo, ma non ci si può mettere a saltare su un aereo, quindi ho dovuto trattenermi, cercando di contenere il mio entusiasmo.

Innamorarsi della Bella Venezia in 5 mosse

Oana a VeneziaMi sono innamorata di ogni cosa riguardante Venezia, dal primo istante in cui ho messo piede sul battello che dall’aeroporto ci ha portati in città. Si respirava qualcosa di magico, e tutto era meraviglioso. Il nostro hotel era a Lidl, poco distante dalla città, e ogni giorno ci spostavamo avanti e indietro per scoprire quello che, di volta in volta, la Serenissima aveva deciso di regalarci.

Riassumere in poche parole quello che mi ha stupito di più? Difficile da scegliere, ma ci provo.

1. I battelli

Non ero mai stata in una città che si trova letteralmente sull’acqua. Ogni mattina, mentre scendevamo dal battello, c’era la fila di persone che ne aspettava per andare a lavoro. E pensavo a quanto fosse eccitante spostarsi con una barca, un battello, anziché con il pullman, come faccio io a casa. Che figata, eh?

2. Le strade-labirinto

Ogni angolo si rivela essere una meraviglia, a Venezia. Camminando per quelle strade, abbiamo potuto esplorare praticamente ogni cosa senza rendercene conto. Imboccavamo una strada per vedere dei negozi, ed ecco che ci trovavamo nel quartiere della ristorazione o su qualche piccolo ponte.

3. I prezzi

Ovviamente è risaputo che Venezia è una città cara, quindi chi non ha soldi è out. D’altronde l’unicità dei pezzi delle maschere che si trovano a Venezia è stupenda, e va pur pagata in qualche modo. Fortunatamente ci sono le bancarelle per strada, e con 2€ riesci a portarti a casa una maschera di carnevale come ricordo del carnevale italiano per eccellenza.

4. L’aria genuina

L’aria genuina di Venezia ti fa immediatamente sentire a casa. Non importa che tipo di turista sei e da dove vieni: in quella città ti senti a casa. Punto. Sarà per i canali, per le gondole, per la sua atmosfera, non saprei: quel che è certo è che per me erano i balconi, con i fiori colorati e i panni stesi ad asciugare. Me ne sono innamorata all’istante!

5. Le gondole

Come non nominare le gondole, in questo mio breve elenco? Sono bellissime, romantiche e ti restano nel cuore, anche quando riprendi l’aereo per tornare a casa. La cosa che mi ha stupito di più è vedere come i gondolieri riescano a stare in piedi senza perdere l’equilibrio. Io che ero seduta dovevo tenermi, per non correre il rischio di cadere.

Verso Venezia… e oltre

Ponti di VeneziaQuei pochi giorni a Venezia mi sono bastati per farmi perdere completamente la testa per la cultura e le tradizioni italiane, tant’è che durante l’ultimo anno di università ho iniziato a seguire un corso di italiano. Ora posso finalmente ordinare un cappuccino o comprare un biglietto del bus parlando in italiano.

Dopo Venezia ho avuto il piacere di visitare le stupende Cinque Terre, La Spezia, Pavia, e mi sono anche regalata una toccata e fuga a Palermo, Genova e Civitavecchia. Sono tutte meravigliose, e hanno un qualcosa di unico.

Ovviamente tornerò in Italia per scoprire nuovi posti, e magari mi affiderò proprio a voi per uno dei vostri tour a Roma o un weekend da leccarsi i baffi all’Eurochocolate di Perugia. Devo assolutamente controllare le date!

Cos’altro posso dire? L’Italia è il mio dolce capriccio…

Ringraziamo Georgiana per aver condiviso con noi questa sua esperienza made in Italy, e la seguiremo sicuramente nelle sue avventure, sperando di averla presto in uno dei nostri viaggi.

 

L'Autore: Krizia Ribotta Giraudo Google+

Giornalista, blogger e autrice con la passione per il cinema, la lettura e i viaggi. Pubblica articoli dal 2009, da quando ha iniziato a scrivere per giornali e blog italiani e americani, con cui continua a collaborare. Autrice di un libro per il sociale, si occupa di viaggi e promozione culturale, scrivendo di storie, confidenze e tradizioni che profumano di terre lontane. Tra le grandi collaborazioni, quelle con Il Messaggero, l'International New York Times e il Los Angeles Magazine.