I mercatini di Berlino

Nel mese di dicembre la Germania si riempie di mercatini Natale, e Berlino non rappresenta certo un’eccezione, ospitandone di tutti i generi, dai più caratteristici a tradizionali, ai più moderni e giovanili. La poliedricità di Berlino si ripercuote davvero in ogni angolo.

Ecco una lista dei luoghi irrinunciabili:

  • Weihnachtzauber

    Il mercato Weihnachtzauber, tradotto come “Magia del Natale”, ha luogo nella Gendarmenmarkt. Oltre 120 bancarelle propongo i prodotti tipici della tradizione natalizia tedesca, anche se negli ultimi anni sono apparsi anche parecchie specialità internazionali.  Si crea un’atmosfera magica, perfetta per acquistare i classici regali di Natale. Naturalmente ci si può anche scaldare con del buon vin brulè.

  • Spandauer Altstadt

    Il mercati della veccia città di Spanda è il più grande dell’intera Germania, con oltre 450 stand. Le bancarelle sono molto particolari, e tutti gli oggetti in vendita sono stati realizzati artigianalmente.

  • Weihnachtsmarkt City

    È il mercatino di Natale dei giovani, contemporaneo e internazionale. Vanta un ricco bagaglio culturale tra concerti e conferenze, ed è in grado di richiamare migliaia di persone.

  • Alexanderplatz

    Il mercatino di Alexanderplatz, uno dei luoghi simbolo della città, si svolge presso un grande albero di Natale con una grande pista di ghiaccio. Particolarmente indicato per le famiglie grazie alla presenza di numerose giostre ed attrazioni per i bambini.

Berlino e l’afflusso turistico

Berlino è totalmente rinata dopo la caduta del muro, e l’afflusso turistico è cresciuto notevolmente nel corso degli ultimi anni. Bisogna dimenticare gli anni della ricostruzione, in cui si offriva come un gigantesco cantiere a cielo aperto, il più grande al mondo. Oggi sta finalmente acquisendo una fisionomia sempre più inconfondibile. Anche se non c’è più il muro, è ancora chiaramente distinguibile la parte est da quella ovest, ma la metropoli, seconda solo a Londra come densità di popolazione, è in costante evoluzione, vivace e creativa; grazie a degli affitti imbattibili attira artisti, musicisti e designer dal mondo intero .

Oltre alla storia affascinante, per non dire assolutamente recente, Berlino vanta un’offerta culturale davvero impareggiabile, con grandi musei, la più grande orchestra del mondo , tre case d’opera, innumerevoli teatri e cinema, per non parlare delle gallerie d’arte o della vita notturna. Resta comunque una città estremamente vivibile, con pochissimo traffico, perché la metropolitana ed il tram funzionano davvero benissimo, ed è sommersa nel verde di magnifici parchi, come il celebre Tiergarten. Si può quindi definire come una delle poche metropoli *ancora a *misura d’uomo, in cui è possibile riappropriarsi del tempo libero e sottrarsi alla frenesia di tutti i giorni.

È un luogo dai mille volti e sfaccettature, la metropoli delle contraddizioni, dei contrasti del passato tormentato e delle avanguardie più futuristiche. Manca ovviamente il centro storico, ma  il nuovo centro di Berlino Ovest è estremamente moderno, elegante e ricco di parchi ed alberi. Meno interessante è l’architettura dei grandi condomini di Berlino Est, in fanno eccezione i palazzi rimasti da prima della guerra nel quartiere Mitte.

I dintorni di Berlino Ovest sono molto verdi, con grandi parchi, laghi e villette col giardino. Grazie alla modernità del progetto urbanistico, le strade sono molto ampie, in cui spicca la scorrevolezza del traffico. Berlino rimane comunque una città difficile da inquadrare;ogni giorno si evolve,e cambia tantissimo a seconda della stagione. L’inverno a Berlino è davvero freddo, buio, e il desiderio comune è di chiudersi in casa per godere del tepore domestico, mentre d’estate tutto esplode, si vive nei mille parchi e nei mille “Biergarten”.

È una capitale che va vissuta fino in fondo,in cui si può trovare davvero di tutto.

L'Autore: Annalisa Eichholzer Google+

Annalisa Eichholzer, 21 anni studia Lingue e letterature straniere. Ventun anni, studia Letteratura inglese e tedesca all'università di Pavia. Ama viaggiare, le commedie di Woody Allen, Ryanair e le vecchie librerie. Il sogno nel cassetto: Lonely Planet.