Le mura di Bergamo, affiscinante patrimonio UNESCO

Più di sei chilometri, 14 baluardi, 2 piani, 32 garitte, 100 aperture per bocche da fuoco, due polveriere, 4 porte e chissà quanto è andato perduto negli anni. Questi sono solo alcuni numeri di quello che sono realmente le mura di Bergamo, che dal 2017 sono diventate il cinquantatreesimo bene culturale italiano patrimonio UNESCO.

Le mura di Bergamo: la loro importanza

La città lombarda, proprio grazie a queste mura, vanta il titolo di una città chiusa da una cinta muraria, e questo grazie al fatto… che non sono mai state usate.

Bergamo nel corso dei secoli è finita sotto decine di dominazioni diverse essendo un crocevia importante tra il Mediterraneo e l’Europa così si passò dai ducati longobardi del VI secolo passando per la conquista carolingia, la dominazione Boema e finendo poi sotto la Serenissima Repubblica Veneta.

I sistemi di difesa della città passarono così dalla sola rocca, un bastione nel punto estremo delle colline di città alta, alla realizzazione della cittadella e infine la realizzazione di queste imponenti mura alla fine del XVI secolo.

Le mura di Bergamo: la loro costruzione

La costruzione delle mura di Bergamo fu qualcosa di imponente, basta vedere dal vivo quello che è stato realizzato per capire che si tratta di un’opera incredibile per l’epoca, che diede lavoro a centinaia di persone attivando un po tutto l’economia.

Si dice che l’opera fu così imponente da scoraggiare qualsiasi attacco per gli anni a venire, ed in effetti nessuno si oppose mai a questa cinta difensiva.

Nel 1797 i francesi guidati da Napoleone, entrarono in città senza sparare nemmeno un colpo grazie al Trattato di Campoformio, così come nel 1859 con il passaggio di Garibaldi, annettendo Bergamo al Piemonte prima ed all’Italia.

Mura di Bergamo-Città Alta

Le mura di Bergamo: costi e fatiche

Se da una parte possiamo ora godere di questa magnifica vista, all’epoca della costruzione delle mura di Bergamo si decise di demolire molte abitazioni, cascine e soprattutto luoghi di culto tra cui la cattedrale di Sant’Alessandro contenente le reliquie del patrono cittadino.

Come se non bastasse, poi, questo costò delle scomuniche verso i regnanti, che dovettero pagare a caro prezzo la revoca.

Mura di Bergamo- Funicolare di Città Alta

Le mura di Bergamo oggi

Oggi le mura di Bergamo sono completamente ristrutturate e lasciano letteralmente stupefatti i turisti che visitano per la prima volta questa città. Per quanto riguarda i bergamaschi, invece, tutti sanno che se si vuol portare qualcuno in un posto romantico, non c’è niente di meglio di viale delle mura. Vedere per credere!

Sappi che se le mura ti rapiranno dalla loro maestosità, non sono che la copertina di un libro che si chiama Città Alta: si tratta della vecchia città rimasta quasi del tutto immutata dal medioevo ad oggi. Se sei in cerca del vero cuore storico che dà quel tocco magico che tutti cercano nei propri viaggi, allora le mura di Bergamo sono quello che fa per te.

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