Tour di Salisburgo

Giorno 1

• PARTENZA

  Ritrovo nei luoghi stabiliti e partenza come da città e luoghi di carico pubblicati.

• PERNOTTAMENTO IN BUS

Giorno 2

• SALISBURGO,HOHENSALZBURG E LA CASA DI MOZART

• ARRIVO IN MATTINATA A SALISBURGO E VISITA ALLA CITTÀ

  La città di Salisburgo gode di una posizione molto favorevole in quanto è situata al centro delle Alpi. La cittadina austriaca, patrimonio dell’UNESCO, è nota anche per essere la Capitale della Musica perché ha dato i natali a Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei compositori più famosi di tutti i tempi, ma anche come Capitale Rococò per la maggior parte degli edifici costruiti in questo stile. Salisburgo offre tantissimi monumenti da visitare, come il Duomo con la sua splendida facciata, la possente cupola che rappresenta il più imponente edificio barocco a nord delle alpi, la casa natale di Mozart e il centro storico con la piazza della Resistenza. Spostandosi a sud oltre la città vecchia troviamo la maestosa fortezza medievale di Hohensalzburg che dall'alto del monte Festungsberg domina il pittoresco borgo austriaco. La fortezza più grande d’Europa fu costruita nel 1077 dall'arcivescovo Gebhard. Al suo interno troviamo la cappella dell'arcivescovo Leonhard von Keutschach, il Salone dorato, la Stube dorata e la camera da letto. Dal 1892 il castello è facilmente accessibile attraverso la via Festungsgasse, da qui due possibilità per arrivare su in cima, a piedi oppure in funicolare.

• PRANZO LIBERO

• IL CASTELLO DI MIRABELL

• VISITA AL CASTELLO DI MIRABELL

  Fiore all’occhiello di Salisburgo è il castello di Mirabell con il suo parco situati in centro città. All’interno del castello è possibile visitare la scala di Georg Raphael Donner, grandissima “scala degli angeli“ che arriva dal piano terra al secondo piano; la cappella palatina con gli affreschi di Bartolomeo Altomonte, ed infine la Sala dei marmi, ex salone delle feste del principe arcivescovo, dove Leopold Mozart e i suoi figli Wolfgang e Nannerl vi suonarono. Uscendo all’esterno del castello, nel centro del parco, troviamo una fontana ottagonale con statue del 1690, mentre nella parte posteriore del castello c’è la Fontana di Pegaso costruita da Kaspar Gras. Spostandosi verso la parte occidentale del giardino di Mirabell troviamo il Teatro delle Siepi (Hackentheater), il Giardino dei Nani (Zwerglgarten), l’Orangerie (sede del Museo Barocco) ed il Giardino delle Rose ricco di varietà floreali.

  Continuando la visita verso il centro storico possiamo respirare un’atmosfera romantica, data dal suono delle note dei molti artisti provenienti da tutto il mondo. Una piccola pausa è obbligatoria per poter gustare tipici piatti austriaci ma in particolar modo mangiare le famosissime “Palle di Mozart” praline di cioccolato ripiene di crema al pistacchio ideate dal pasticcere Paul Furst in onore del noto compositore. Merita anche un assaggio la Salzburger Nockerln, soufflé fatto principalmente con gli albumi.

• TRASFERIMENTO IN HOTEL

• CENA IN HOTEL O RISTORANTE

• PERNOTTAMENTO IN HOTEL

Giorno 3

• LE MINIERE DI SALE

• COLAZIONE

  Colazione in hotel.

• TRANSFER IN PULLMAN ALLA MINIERA DEL SALE DI BERCHTESGADEN

• VISITA DELLA MINIERA

  Vicino a Salisburgo nella miniera di Berchtesgaden viene estratto di continuo l’oro bianco, così chiamato sin dal 1517. Dal 2007 la miniera di salgemma è aperta al pubblico attraverso una visita guidata divertente e dinamica dove i visitatori, grandi e piccini, scoprono come viene estratto il sale e come viene lavorato dai minatori.

  Il viaggio nella profondità della terra inizia attraverso un labirinto di tunnel ramificati, dove uno scivolo lungo circa 36 mt conduce ancora più in profondità. Il percorso si conclude con un giro in battello nel grandioso lago salato sotterraneo e il trenino che porta fuori dalla miniera.

  Dopo questa bellissima esperienza si parte per il nido dell’Aquila.

• TRANSFER IN PULLMAN AL NIDO DELL'AQUILA

• IL NIDO DELL'AQUILA

• VISITA DEL NIDO DELL'AQUILA

  Sulla cima del Kehlstein più precisamente nella zona dell’Obersalzberg troviamo il nido dell’Aquila. Il rifugio alpino Kehlsteinhaus fu ideato da Martin Bormann segretario del Führer. Si può raggiungere il rifugio anche facendo una passeggiata di circa 2 ore. Attraverso una strada tortuosa si giunge ad una galleria e poi ad un ascensore che porta all’interno dello chalet. Sia la galleria che l’ascensore sono scavati nella montagna. Il rifugio al suo interno è rivestito di marmi e legni pregiati e nel grande atrio ottagonale troviamo un camino di marmo rosso cupo con venature bianche, dono di Mussolini al Führer. All’esterno dalle balconate che circondano il rifugio è possibile ammirare la vetta del Watzmann e il lago di Königsee.

• RIENTRO IN ITALIA

  Nel tardo pomeriggio ritrovo e ripartenza per l’Italia e arrivo a destinazione in orario variabile a seconda delle rispettive città di partenza.