5 chiese di Francoforte davvero imperdibili

Il fascino delle chiese di Francoforte risiede nel fatto che, essendo antiche, hanno molta storia da raccontare. Proprio come la città, dalla forte e radicata tradizione cattolica: fin dall’anno 885, quando già era uno dei punti di riferimento più importanti del Sacro Romano Impero, fu sede delle elezioni imperiali. Dal 1562 al 1792 qui furono incoronati gli imperatori.

 

In questo momento storico, visto l’ingente fenomeno dell’immigrazione in atto, nella città come in tutto il resto dell’Europa esiste un’importante diversità religiosa che arricchisce ulteriormente il già variegato panorama culturale della città. Ciononostante, le chiese di Francoforte continuano a custodire il fascino che la storia, gli imperatori e il trascorrere dei secoli hanno donato loro.

 

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Le chiese di Francoforte: 5 luoghi di culto imperdibili

 

#1. Il Duomo, a Domplatz

 

Il Duomo di Francoforte, o Duomo di San Bartolomeo, è la cattedrale principale, imperdibile anche quando si hanno solo poche ore per visitare la città. L’edificio in stile gotico che è possibile ammirare attualmente risale al 1250 e fu concluso oltre duecento anni dopo, nel 1514, ma questo luogo ospitò precedentemente altri edifici di culto di epoca merovingia, carolingia, romanica e pre – gotica.

 

La prima costruzione risalirebbe al VII secolo d.C. Il Duomo di Francoforte custodisce la reliquia della calotta cranica di San Bartolomeo, uno dei dodici apostoli, che predicò in India e Armenia e che fu fatto scorticare e poi decapitare dal fratello del re armeno Polimio. Secondo il racconto, la causa della condanna di San Bartolomeo fu l’esorcismo della figlia del re armeno e la conseguente distruzione dei templi pagani, fatto che attirò le ire dei sacerdoti pagani che a loro volta aizzarono il fratello del re all’uccisione del seguace di Gesù.

Chiese di Francoforte- Il Duomo

L’importanza del Duomo di Francoforte, che non è mai stato la cattedrale di alcun Vescovato, risiede nella sua storia: era il luogo dove gli imperatori del Sacro Romano Impero erano incoronati a seguito del rito dell’elezione, una sorta di conclave tenuto da sette elettori all’interno della Cappella dell’elezione. Il Duomo è una di quelle chiese di Francoforte hanno subìto diversi danneggiamenti nel corso dei secoli. Nel suo caso, tra i più importanti, si ricordino un incendio nel 1867 e la devastazione portata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, in particolare quello del 22 marzo 1944 che però non arrecò danni alle opere d’arte che furono portate in salvo.

 

La cattedrale è imponente ma di dimensioni modeste se confrontata con altri edifici religiosi che si possono visitare nel resto d’Europa. L’organizzazione degli spazi interni è sicuramente particolare: le tre navate, infatti, sono inusualmente brevi per una cattedrale gotica e il transetto, invece, è di ampie dimensioni per accogliere tutti coloro che volevano assistere all’incoronazione del nuovo Imperatore. Il Duomo, infine, custodisce uno degli organi più antichi di tutta la Germania.

 

#2. La chiesa di Nostra Signora, in Liebfrauenberg

 

Vero e proprio gioiellino tra le chiese di Francoforte, questo è un piccolo luogo di culto cattolico dedicato a Maria Vergine. Fu costruito all’inizio del XIV secolo grazie ad una raccolta fondi tra i fedeli. A causa dei danni subìti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si dovette ricostruire il soffitto, che però attualmente risulta troppo basso in corrispondenza della grande navata centrale. Al suo interno è custodita una delle meno note ma più significative opere d’arte della città, il timpano di Madern Gerthener, un famoso scultore tedesco che visse e operò tra la fine del 1300 e i primi decenni del 1400.

Chiese di Francoforte- Chiesa di San Paolo

#3. La chiesa di San Paolo, a Paulsplaz

 

La chiesa protestante dedicata a San Paolo di Tarso, ora sconsacrata, fu costruita tra il 1789 e il 1833. La sua importanza, più che religiosa, è di derivazione politica e lo si può intuire anche dalla data d’inizio della sua costruzione, anno in cui prese avvio anche la Rivoluzione Francese. L’edificio, una volta sconsacrato, negli anni 1848 e 1849 divenne la sede del Parlamento di Francoforte, l’organo democratico tedesco primo a essere eletto con suffragio universale. L’obiettivo era la creazione di uno Stato tedesco unitario con una costituzione ma il Parlamento incontrò la resistenza di due grandi Stati, l’Austria e la Prussia, che impedirono la realizzazione del progetto. Per questo motivo, l’edificio è considerato il simbolo del movimento democratico tedesco.

 

Quando si visita la chiesa di San Paolo, non ci si deve aspettare i consueti ornamenti religiosi. L’interno dell’edificio, infatti, è completamente spoglio. Ad ornare le pareti, i due stendardi dei sedici Stati federati della Germania e nulla di più. Anche l’architettura interna è particolare: i due livelli sovrapposti evidenziano la presenza di una sala delle conferenze al livello superiore.

Così come accadde a tutto il centro storico di Francoforte, anche la chiesa di San Paolo fu gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale ma data la sua importanza a livello politico, fu uno dei primi edifici a essere ricostruito. Oggi è sede di mostre e di premiazioni letterarie, ed è una delle (ex) chiese di Francorte più visitate.

 

#4. L’antica chiesa di San Nicola, in Römerberg, 11

 

La costruzione del piccolo edificio protestante dedicato a San Nicola di Bari risale al XIII secolo. Si trova nella piazza principale di Francoforte, e viene spesso utilizzato come cappella, anche se in passato era luogo di celebrazioni solenni e di sovrani e parlamentari. Ciò che però attira l’attenzione dei visitatori è sicuramente il suono delle sue campane che riproducono un’armonia molto particolare per ben tre volte al giorno: alle 9 del mattino, a mezzogiorno e alle 5 del pomeriggio.

 

#5. La chiesa dei Tre Re, in Dreikoenigsstrasse, 32

 

Ultima, ma non meno importante delle altre chiese di Francoforte, è quella protestante dei Tre Re, ancora in uso. Fa parte di uno dei tre luoghi di culto della parrocchia di Sachsenhausen – la più grande dell’intera città -, che conta oltre seimila fedeli. Ciò che più rimane impresso di questa chiesa molto pittoresca è sicuramente la sua posizione: l’edificio, infatti, si trova proprio sulle rive del fiume Meno, all’interno di una tranquilla zona residenziale, dove il tempo sembra essersi fermato. È un luogo rilassante per il fisico e per l’anima.

L'Autore: Krizia Ribotta Giraudo Google+

Giornalista, blogger e autrice con la passione per il cinema, la lettura e i viaggi. Pubblica articoli dal 2009, da quando ha iniziato a scrivere per giornali e blog italiani e americani, con cui continua a collaborare. Autrice di un libro per il sociale, si occupa di viaggi e promozione culturale, scrivendo di storie, confidenze e tradizioni che profumano di terre lontane. Tra le grandi collaborazioni, quelle con Il Messaggero, l'International New York Times e il Los Angeles Magazine.